Oreste - MODENA

Il ristorante è molto accogliente, semplice ed elegante. Ero a pranzo di Pasqua con mio zio e ci hanno deliziato con la presenza di un pianista che ha accompagnato il nostro pasto con della musica. Non so se il pianoforte sia presente regolarmente, ma è stata una piacevole sorpresa. Il pranzo era semplice ma con un tocco di vivacità anche nel menù. Abbiamo ordinato un filetto di manzo, un'aragosta e un tartare di tonno. Sono rimasto soddisfatto dei piatti, erano gustosi e ben preparati.

La posizione è spettacolare. Il cibo è buono. Ma 8 euro di coperto mi sembrano eccessivi. Il rapporto qualità-prezzo per la recensione.

Posizione magnifica, locale molto di moda, cucina deliziosa e servizio ottimo.

Dopo il Veglione di Capodanno, la prima cena del 2022 non ha mai molte pretese.Tuttavia da Oreste è stata una bella sorpresa. Sarà l’atmosfera che l’ambiente evergreen di Gio Ponti sà procurare, sarà la musica del piano bar che evoca le canzoni degli anni ‘60, saranno i movimenti discreti del personale che si muove negli spazi senza ferirli.Il cibo scivola senza acuti ma nel rispetto del luogo. E’ stato piacevole iniziare così l’anno, grazie Oreste.

Su suggerimento di un’amica, ho cenato con mia moglie in questo ristorante al centro di Modena. Le aspettative erano buone : oltre ai consigli ricevuti, la presenza sulla guida Michelin era per me sinonimo di garanzia. Purtroppo Oreste non è stato all’altezza, l’antipasto di salumi con gnocco fritto era senza infamia e senza lode. La delusione più grande sono stati i tortellini e le tagliatelle, essendo piatti della tradizione, e neanche troppo elaborati, ci aspettavamo qualcosa in più e invece raggiungevano appena la sufficienza 6,5 ad essere generosi. I costi piuttosto elevati 60 euro a persona, esclusi vini. Ulteriore nota di demerito, il vento e clima non particolarmente caldo che si avvertiva in sala. Peccato.