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Contribuiți la feedbackUna scoperta straordinaria dopo 20 anni che frequento Viano; probabilmente in tutti questi anni mi è sfuggito per il suo aspetto tranquillo e per il (bellissimo e freschissimo) verde esterno che circonda e ingloba il locale. L 'arredamento è leggermente vintage ma è in ottimo stato e si sposa con le piante che fanno capolino dalle finestre rendendo l 'ambiente fresco e ombrato. Il signore che ci ha accolti e serviti ci ha messo a subito a nostro agio e ci ha offerto il lambrusco della sua vigna oltre che il parmigiano che tiene la 'Signora sotto chiave ', il tutto accompagnato da patatine fritte (che secondo me erano tagliate a mano) di Polignano. La lasagnetta ai funghi era ottima, come i maccheroncini agli asparago e il roast beef morbido e saporito. Senza che ce ne rendessimo conto li parcheggio si è riempito di macchine, e capisco perchè il locale si sia riempito. Con il caffè ci hanno portate del croccante di nocciole mandorle e arachidi fatto in casa. La qualità e la ricercatezza di un tempo qui sono ancora di casa. Consiglio a tutti, ritornerò sicuramente.
Serata di fine aprile. Tempo sereno. Decidiamo di provare questo ristorante consigliatoci più volte. Location che all'esterno non stuzzica particolarmente la curiosità, ma che si riscatta all'interno con uno stile caratteristico e rusticheggiante. Il servizio si manifesta sin dai primi istanti attento ed efficiente. Arrivano senza troppe attese tutte le pietanze ordinate. Si inizia con un entrèe di scaglie di parmigiano a temperatura ambiente: impossibile sbagliare. Segue un antipasto di affettati: culatta, bresaola, lonza e salame. Non è imprescindibile ordinarlo ma risulta comunque allegro e saporito. Con i primi piatti si comincia a fare sul serio. Pasta fresca tipica della tradizione emiliana: nello specifico degustiamo lasagne con funghi di stagione e alla bolognese e tagliatelle. Piatti ben fatti, equilibrati e anche golosi. Si passa ai secondi piatti: agnello fritto e grigliato e altre pietanze di carne. La materia prima è ben cotta e trattata bene. Contorno con fritto di funghi di stagione e patatine. Il fritto è croccante, poco unto e di pregevole qualità. Infine arrivano i dolci, che seppur gradevoli al palato con uno scossone interrompono il bel viaggio che le prime due portate avevano cominciato. Le pietanze sono state accompagnate con un buon lambrusco di loro produzione che ben si è relazionato con i piatti della tradizione emiliana. Alla cassa il conto è di fascia alta, considerate anche le porzioni non esagerate, ma con il palato compiaciuto si paga tutto più volentieri.
Siamo passati per caso sulla strada di questo ristorante al rientro da una piccola vacanza. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall'accoglienza di Corrado e dalla sua gentilezza. Il cibo era ottimo. Consigliato!
Ristorante di montagna con lo stile di una volta. In attesa di prendere le ordinazioni arrivano al tavolo tocchetti di parmigiano da degustare. In stagione offre ampia varietà di funghi, dall'antipasto (funghi fritti ottimi) ai secondi, passando per i primi con lasagne con i funghi. Ottima sia la faraona all'aceto balsamico che la tagliata con i funghi. Buon rapporto qualità-prezzo e complimenti per il servizio di qualità.
È una certezza da tanti anni. Ambiente rustico e raffinato, dove si può parlare e sentirsi (non sempre è così . Menù non alla carta ma elencato dal personale forse è l unica pecca perché non ci si rende conto dei prezzi, ma il cibo è ottimo e abbondanti sono le porzioni. Vino lambrusco coltivato da loro ottimo. Gentilissimi, che dire? Ristorante ottimo, bisogna assolutamente andarci!