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Contribuiți la feedbackRistorante tradizionale a pochi km da Caserta, personale gentilissimo e camerieri super professionali ma simpaticissimi. I piatti rispecchiano la tradizione del posto,ottimi i grissini e la focaccia! Super apprezzati i tagliolini al tartufo!Unica pecca troppo lunghi i tempi di attesa.
Sono molto orgoglioso di essere un cittadino di Vairano patenora,avere un ristorante così importante nel nostro comune ci fa sentire grandi. Specialmente quando nel napoletano ci dicono che siamo sulle montagne. Credo che nel raggio di 50 km esistono poche realtà simili. Sevizio in sala impeccabile, gentilezza e cortese ne fanno il primo obiettivo del vairo. Gli assaggi di antipasti sono dei fiori,assaporarli una vera poesia.gnocchi fatti in casa fusilli,il tutto con un tocco al profumo di mare.per noi che siamo cresciuti in quell'ambiente ci riporta indietro come le feste di carnevale,con il papà che faceva la pizza alta col cornicione,era ben cotta, ricordo che da solo non la finivo,penso che sia stato il vero inventore di questo genere. Oggi troppe pizzerie fanno dei canotti impossibili da digerire. insomma facendo una gran confusione tra ieri e oggi.. consiglio vivamente di provare il menù degustazione. Francesco rossi
Atmosfera classica e discreta, personale competente e attento, l'esperienza culinaria molto molto intensa grazie alle ricette proposte dallo Chef che unisce ingredienti legati alla tradizione e al territorio risaltandoli con straordinaria capacità. La carta propone portate di carne, pesce e menù degustazione per tipologia anche vegetariani. Il rapporto qualità prezzo è davvero alto. Fortemente consigliato
Se cerchi un ristorante a Caserta lontano dal caos, un po’ diverso dall’ordinario, ti consiglio il Vairo del Volturno a Vairano Patenora. Senza meta, abbiamo deciso di uscire dall’autostrada a Caianiello per raggiungerlo, perché ne avevamo sentito parlare bene. Che dire, il servizio in sala e la ricerca gastronomica dello chef Renato sono una sinfonia perfetta. Questo luogo che qualcuno ho letto suggerisce di rimordernare è un ristorante di famiglia (da ben 3 generazioni), che Renato ha voluto portare avanti proponendo un altro tipo di gastronomia. Vado retro quindi agli ambienti fastidiosamente moderni, con neon e un po’ troppo fumo negli occhi. Il Vairo del Volturno racconta una storia, non è più un ristorante tradizionale, ma ha la capacità più unica che rara di non risultare ingessato, ha un’anima accogliente, anche grazie a Ugo e Luigi che si occupano della sala e accompagnano la scelta dei vini. È possibile pranzare all’esterno o all’interno (la sala è ampia, viene garantito il distanziamento e chiesto il green pass all’ingresso). Veniamo quindi al cibo, è possibile scegliere tra un menù degustazione di terra (60 euro circa) e uno di mare a un prezzo fisso (70 euro circa), optando, come ho fatto io, anche solo per 3 portate (40 euro circa senza bevande). La qualità prezzo è favolosa! Pane, focacce e grissini sono preparati in casa, utili per accompagnare l’olio delle Colline Sidicine. L’entrèe è omaggiato dalla casa, a questo seguono piatti curati e gustosi, ma senza inutili fronzoli. A me è piaciuto tutto in particolare il sorbetto di Feolia (mai provato sino ad ora), i mezzi paccheri, la frolla con la mela cotogna (ho un debole per i dolci). Il caffè servito in un servizio di Richard Ginori è il tocco di classe per concludere il pranzo. Oltre a Renato, un plauso va a Ugo e Luigi che sanno raccontare i suoi piatti, ma ancor di più il loro territorio, consigliando e valorizzando quello che la nostra regione ha da offrire… penso a borghi, cantine e molto altro ancora. Spero che in molti sceglieranno itinerari diversi da quelli più battuti, ritrovando la gioia di scoprire piccole grandi sorprese a pochi passi da casa. Complimenti a tutti, ritorneremo presto.
Grande valorizzazione dei prodotti del territorio, ci vado da circa dieci anni e ho trovato sempre nuovi menù. Lo chef Renato Martino merita largamente la stella Michelin per tecnica, creatività e genialità nella preparazione dei cibi, da non perdere il suo agnello laticauda. Personale gentile, discreto e allo stesso tempo disponibile e professionale.