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Contribuiți la feedbackVeramente una bella esperienza questo giardino segreto. All’apparenza un agriturismo come tanti altri ma poi un ottimo equilibrio tra materia prima eccezionale e una ricercatezza mai forzata nella proposta di piatti dal posizionamento più alto. Carta dei vini compatta ma con proposte che spaziano tra super-noti e altre sorprese. A pochi passi da Roma e in una zona il cui territorio avrebbe molto da offrire se non fosse gestito nella mediocrità un’esperienza eccellente e da rifare sicuramente.
Scoperto per caso, il Giardino Segreto insegna che quando la qualità è vera, totale, assoluta non ha bisogno di molto altro. Parla da sola, senza bisogno di racconti o di un approcci commerciali che qui al Giardino forse per pudore, forse per consapevole scelta sono del tutto assenti . Ho assaggiato, in compagnia di amici, tra i primi piatti: cannelloni al ragù bianco di wagyu, lasagne con cimaroli e guanciale di maiale nero e fettuccine cacio e pepe. I cannelloni sono bilanciatissimi, delicati e saporiti, un piatto leggero che si vorrebbe non finisse mai nonostante la porzione giusta/abbondante ; le lasagne giocano, riuscendoci, su un contrasto tra sapori che stimola il gusto a ogni boccone. Le fettuccine sono ciò che sintetizza ‘il’ cacio e pepe. Un piatto che diventa concetto: esprimere tutta la potenza di un gusto noto portandolo a livelli di eccellenza, distillandolo in maniera indimenticabile. E raggiungendo tali livelli diventa ‘il’ cacio e pepe. Tra i secondi: wagyu alla brace, fettina panata di wagyu con salse fatte in casa tra cui una rielaborazione di ketchup, deliziosa e il biancostato, tagli diversi sempre di questa carne superlativa, con contorni leggeri. È qui che la qualità assoluta della materia prima, rispettata e esaltata con sapienza dal giovane chef, presente in sala quando serve, altrimenti impegnato in cucina, come deve essere , esplode. La carne proviene tutta dall’agriturismo alle spalle del Giardino segreto. Pascoli e casali si alternano in questa regione bellissima a cavallo tra l’alto Lazio e l’Umbria. Qui razza chianina, wagyu e suini anch’essi liberi nei prati sono allevati con rispetto, in un ambiente naturale molto favorevole. Wagyu dal giapponese 'wa ': Giappone, e 'gyū ': bue è un termine riferito a una razza bovina di origine giapponese, selezionata e nota in tutto il mondo per avere carne intensamente saporita, anche se tenera tanto da riuscire a tagliarla con una forchetta. Di solito ma non qui all’agriturismo molto costosa propria per tali speciali caratteristiche. I tre secondi che ho provato sono eccezionali ed esprimono la qualità assoluta della materia prima e il rispetto direi l’amore che per essa ha la cucina del Giardino, che evidentemente lavora in piena armonia con l’azienda agricola e chi la conduce. Qui la descrizione si interrompe, perché tali piatti vanno oltre ogni aspettativa e sono da provare direttamente con una mia personale preferenza per la preparazione alla brace . La carta dei vini esprime una scelta di alta qualità, anch’essa espressione di una ricerca consapevole, e con ricarichi assai onesti. Il conto infine sorprende per difetto e forse si spiega per la volontà di rendere questa qualità accessibile . Insomma: il Giardino è una perla destinata ad un grande successo. Già ora una guida ‘Roma nel piatto’ , lo pone al primissimo posto ! tra i ristoranti di carne del Lazio. Credo si possa dire senza smentite che sale sul podio anche se si guarda a tutta l’Italia. Se a quanto detto sopra si aggiunge che il locale è bello, sia nei tavoli interni sia in quelli esterni, e che anche lo staff di sala è giovane, preparato e sorridente... l’unico dispiacere è andarsene, e dover aspettare un po’ di tempo per tornare. Bravissimi! Ps: se la carne è il vero motivo per venire qui, e ciò merita un viaggio dedicato anche i dolci meritano... in questo caso però rinvio alle foto.
Abbiamo pranzato scegliendo la degustazione al buio ed è stata una esperienza gradevolissima. Ottimo servizio, materie prime di stagione e soprattutto grande tecnica nella preparazione. ci torneremo sicuramente
Molto più di un agriturismo, il servizio di alta classe e la qualità delle materie prime la fanno da padrone, tutto molto buono in un contesto di piena pace e relax, la qualità si paga infatti non è economico ma se vuoi mangiare bene...
Non servono tante parole quando tutto è perfetto: ambiente, personale e cibo. Materie prime di qualità lavorate con sapienza, cura e rispetto tanto che ogni assaggio è un esplosione di sapori perfettamente bilanciati. Una vera e propria esperienza di gusto e cuore. Da non perdere!!!!