Trattoria Contemporanea Di Mantovan C. E Rondinini A.

Un piccolo gioiello nel paese di Robecco sul naviglio. L'ingresso è piuttosto anonimo. All'interno ambiente semplice, ma curato. Atmosfera rilassante, musica in sottofondo. Lo chef propone un menù diverso dalla tradizione della zona del Naviglio/Ticino. Niente risutin! Pochi e scelti piatti di carne e pesce. Da non perdere il finger food, il migliore per me frutto della passione e tonno. Ottima cantina. Da provare.

Se vi trovate a passare a Rebecco sul Naviglio, dopo una lunga passeggiata lungo il canale tra il verde della vegetazione e il riflesso di antiche ville che si rispecchiano sull' acqua dovete andare a pranzare alla Trattoria Contemporanea. C'è sicuramente uno chef che ama sperimentare e vi permetterà di fare delle esperienze sensoriali. Tra gli antipasti vi consiglio i moscardini con contorno di lenticchie e la tagliata con burrata. I primi permettono di scoprire un connubio di sapori speciali dato dal sapiente abbinamento di alcuni ingredienti. Dovreste provare il contrasto degli gnocchi al cacao con la burrata o la forte sapidità della bottarga dei paccheri legata alla croccantezza della granella di nocciole e pistacchi. La presentazione dei piatti rivela grande attenzione e cura. La carta dei vini è molto buona. Il ristorante ha vari ambienti, ma forse per carenza di personale troverete posto solo nella grande sala che si affaccia sulla strada principale. È necessario prenotare. I bagni sono puliti e c'è una grande cura per i dettagli. Il personale è molto gentile.

Cena di San Valentino. Cibo spettacolare, uno dei ristoranti migliori in cui sono stato. Servizio ottimo e discreto.

Pizze al padellino davvero molto gustose. Era la seconda volta che mangiavo questo tipo di pizza e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità che ho trovato in questo posto. Il servizio è stato veloce e la cena per niente male. I dolci erano diversi dalle solite panne cotte o tiramisù e ci sono veramente piaciuti. Lo consiglio molto.

“la pizza del Guido” è irresistibilmente buona. È impossibile farne a meno. Aggiungo una cosa importante : “la pizza del Guido” la si digerisce perfettamente SENZA indurre, neanche minimamente, la sensazione della sete.