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Contribuiți la feedbackAggiornamento 12 aprile 2023: il gestore, sig. Gianni, di anni quest'anno ne fa 80..., per la prima volta ha chiuso d'inverno 2021-2022, solo per precauzione, dopo aver trascorso in malga il difficile inverno 2020-2021, da solo con oltre 5 metri di neve caduta. Ora è sempre operativo con l'aiuto della signora Silveria. Grazie per il servizio a noi escursionisti e appassionati di mountain bike... Recensione originale: questo è un posto affascinante in tutte le stagioni e ad ogni ora, indimenticabili le escursioni di notte con la luna piena o di giorno, col sole o con la nebbia. In primavera/estate con le fioriture stagionali e i profumi di montagna, in autunno per l'aria tersa e i colori caldi, d'inverno per l'incanto della neve. La malga è ormai da molti anni aperta come rifugio in tutte le stagioni e il gestore, Gianni, classe 1943, si fa carico di tutto, compresi i pasti, le pulizie e la legna, da solo; qualche volta con l'aiuto della moglie. Al primo impatto risalta il modo un po' spigoloso di Gianni ma si entra subito in confidenza e la conversazione è gradevole. I piatti sono semplici, il posto è molto pulito, si pranza con 20 euro, comprese le ottime grappe di sua produzione, si esce soddisfatti. È una faticaccia per un pensionato quasi ottantenne vivere isolato tutto l'anno, anche d'inverno con due metri di neve, col rischio di rimanere isolati per giorni senza poter uscire. Nonostante ciò Gianni rimane lassù e tiene aperto tutto l'anno. Grazie davvero, non conosco nulla di simile sull'arco alpino... Aggiornamento del 3 gennaio 2020: confermo quanto sopra scritto migliorando il voto. Ho frequentato in più occasioni Malga Archeset nel corso dell'ultimo anno, salendo dal Tomba o da San Liberale, con la neve, con la nebbia o col sole, in notturna, di giorno, all'alba e al tramonto, da solo o in compagnia, tra l'altro avvistando e fotografando molti camosci sul sentiero da Pian de la Bala. Luoghi straordinari e accoglienza super. Provate a salire di prima mattina in un soleggiato giorno non festivo e fermatevi per uno spuntino all'aperto preparato da Gianni con vista sulle Dolomiti; impagabile!!
UNA VERA MALGA. la malga è raggiungibile anche in macchina, nonostante l 'ultimissimo pezzo di strada, circa 300mt, sia un po ' dissestato. si può comunque parcheggiare prima di imboccare questo tratto accidentato, per cui non vi sono problemi. Ovviamente se si arriva dopo una bella escursione è tutta un 'altra cosa. Detto questo, ad una prima occhiata da lontano, la malga può sembrare chiusa, perché è un pochino nascosta da una sorta di ricovero attrezzi, ma una volta raggiunta, si vedono i tavoli esterni (in estate ovviamente) e si tira un sospiro di sollievo. Comunque è aperta anche in inverno. Ovviamente la scelta di piatti non è vastissima, ma questo viene ampiamente compensato dalla loro bontà. Assolutamente da provare il formaggio alla piastra e gli affettati misti. Anche i costi sono molto contenuti, noi mangiando un piatto di affettati misti, un formaggio alla piastra, due contorni (che erano inclusi) una bottiglia di acqua, due fette di dolce e due caffè abbiamo pagato 30 euro. Inoltre ci sono stati offerti degli assaggi di tre grappe. Due parole vanno spese per i proprietari. In altre recensioni ho letto che alcuni li definiscono antipatici e scortesi, cosa a mio avviso non vera. Sono semplicemente due persone non più giovanissime, che dicono direttamente quello che pensano, senza tanti giri di parole, senza però mai essere maleducati o arroganti. Semplicemente bisogna un pochino saperli prendere nel verso giusto. E fidatevi che ne vale veramente la pena. Concludo dicendo che è inserita in un contesto meraviglioso, sia dal punto paesaggistico, sia dal punto di vista storico, dato che si trova alla fine del sentiero 'delle meatte '.
Se dopo un'escursione sul Grappa cerchi un posto dove mangiare qui avrai la certezza di trovare sempre aperto, in tutte le stagioni. Le recensioni precedenti mi paiono esageratamente negative nei confronti del luogo e del gestore. Ho l'impressione che chi arrivi fin qui si aspetti qualcosa di diverso da un rifugio o da una malga di montagna. Ci sono stato più volte e i gestori sono sempre stati gentili. Bisogna solo avere l'umiltà e l'educazione di porsi nei modi giusti nei confronti di chi vive qui tutto l'anno con grandi sacrifici e offre un fondamentale punto di appoggio a chi si trova in escursione. E considerando l'età, il suo lavoro va apprezzato ancora di più. Il gestore da e chiede rispetto, esattamente come fa la montagna. E questo è un luogo di montagna.
Luogo incantevole, specialmente d 'inverno quando rimane isolato tra le nevi e non e ' raggiungibile se non a piedi! La malga e ' in realta ' un ex ospedale di prima linea della prima guerra mondiale che attualmente fa da azienda agrituristica. E ' sempre piacevole arrivare li ' sapendo di poter trovare un pasto caldo! Le scelte sono in genere tra due primi, tra due secondi e i contorni arrivano da soli !! . Si mangia comunque molto bene e in maniera spartana. Il paesaggio e ' l 'elemento che colpisce e che rende la vostra permanenza nel luogo incantevole! Per quanto possa sembrare difficile parlare con il gestore, non lesinate dal chiedergli di raccontarvi parte di quelle curiosita ' che sono il patrimonio 'storico ' del luogo. Il pranzo, composto da tagliatelle al ragu ', una fetta di formaggio fuso, spinaci, polenta e spezzatino si conclude sempre con delle ottime grappe fatte in casa! 20 euro! Buon soggiorno e buona esperienza!
Situata in contesto incantevole. Gestita da Gianni e Silveria persone notevoli. Lui professionale al massimo, lei ottima cuoca. Cucina semplice: tagliatelle al ragù o al burro, passato di fagioli, formaggi, affettati, spezzatino, buon enrico, patate, cavolo cappuccio. Tutto buonissimo. Da notare la perfetta pulizia della sala e dei bagni. Prezzi bassi.