Olio - ORIGGIO

Il miglior brodetto mai provato. Ricco di pesce e diversificato nella scelta. Saporito. Gustoso grazie alla fregola. Veramente incredibile. Il mio collega ha preso il plateau di crudi ed ha fatto commenti simili. Vino buonissimo. Eccellente ristorante.

Una rimessa d’esposizione, collezioni d’auto e di persone in tinta con le etichette esposte. Olio ha molteplici significati ed un solo obiettivo: stupire. L’olio di gomito è l’apertura sotto pandemia, istantanea debacle, l’olio motore è quello delle macchina d’epoca collezionate e infine l’olio su tela è di Francesco Salvi, che mette in scena le carrozzerie da spostare. Tutto è molto: molto rumore tra i tavoli ben distanziati, molti odori di cucina nonostante l’ambiente arioso e molta confusione tra i camerieri che si aggirano spesso senza una meta apparente. Il menù degustazione (in forma ipertrofica o ridotta) è un cartello di identità: a volte affascina ma il sapore non cattura. C’è ancora un po’ da lavorare per l’eleganza gustativa, ma i presupposti sono buoni.

L’occasione è stata il festeggiamento di un compleanno. L’ambiente di Olio è molto particolare, moderno ma non per questo manca il senso di calore. Non mi dilungo oltre e passo al pranzo. Abbiamo optato per il menù degustazione “ Filo d’Olio’ composto da cinque portate. Che dire è stata un’esperienza straordinaria. Un perfetto connubio tra sapori mediterranei e aromi e profumi asiatici. Nota di merito anche per il pane fatto da loro… eccellente per freschezza e croccantezza. Per il vino abbiamo optato per un metodo classico dell’Oltrepò Pavese . Un 100% Pinot nero “Roccapietra” brut di Az. Scuropasso che ha accompagnato a tutto pasto in maniera superlativa. Infine una nota sul servizio. Ragazzi giovani sia in cucina con la brigata guidata dallo Chef Andrea Marinelli, che in sala . Sempre sorridenti prepararti e attenti al clienti. Bravi …

Abbiamo scelto questo ristorante consigliatoci da amici di famiglia; c'era stato detto fosse un posto spettacolare ma non pensavamo cosi spettacolare!!! Appena arrivati siamo stati accolti da una ragazza che, col sorriso, ci ha accompagnato al nostro tavolo. Siamo stati serviti da Giovanni, un ragazzo gentilissimo e molto professionale, che è riuscito a soddisfare ogni nostra richiesta. Il servizio è stato davvero ottimo e curato in ogni singolo dettaglio, sia nelle tempistiche sia per l'interessante spiegazione che accompagna ogni portata. Per quanto riguarda il menù siamo rimasti sorpresi dalla qualità e dalla creatività dei piatti, veramente eccezionali! Il tutto all'interno di una location elegante, curata e artistica, irresistibile agli occhi di un amante di auto d'epoca. (infatti abbiamo avuto l'occasione di poter ammirare durante la cena le varie auto presenti nel locale e visitare l'esposizione al piano superiore). Due parole sicuramente vanno spese anche per la cucina a vista, che ti fa entrare nel vivo della preparazione dei piatti. Inoltre, alla fine della cena, abbiamo avuto modo di ringraziare lo Chef (Andrea Marinelli) per averci regalato questa esperienza indimenticabile nelle sue mille sfumature. Sicuramente torneremo presto per gustare le prossime proposte dello Chef e della sua brigata!

Siamo stati ieri, domenica, a pranzo in questo bellissimo ristorante. All'ingresso la mia attenzione è stata subito catturata dall'illuminazione particolare e dalle dimensioni di questo ristorante: è davvero grande. La cosa bella è che i tavoli sono distanziati tra loro almeno un paio di metri. Ero con la mia famiglia (4) ed abbiamo ordinato tanti piatti (e 2 bottiglie di vino). Non c'è stata una cosa che non fosse eccellente e sono sicura che, seppure avessimo ordinato altri piatti dal menù, sarebbero stati squisiti: qui è difficile sbagliare (allego qualche foto). Unico particolare: siete stati veramente ridicoli con il conto: euro 401! Signori, immaginavo di spendere questa cifra, però non aver arrotondato di 1 euro è stato davvero una grave pecca.