Locanda Cacciatori - MONTOGGIO

Siamo stati attratti dallo spazio esterno di questo ristorante, un bellissimo giardino sotto un imponente albero. Abbiamo pranzato al fresco immersi nel verde e questo ci è piaciuto molto. L'edificio che circonda il ristorante è però molto fatiscente e andrebbe sistemato. Per quanto riguarda il cibo, genuino e ricercato, tra i secondi abbiamo trovato quaglia e faraona, cibi che non mangiamo certo tutti i giorni. Le porzioni sono un po' scarse soprattutto dei primi e la scelta dei piatti non è particolarmente ampia. I prezzi sono alti, ma le materie prime di qualità sicuramente li giustificano. Il servizio è rigido, molto formale, essendo in campagna mi sarebbe piaciuto un minimo di calore in più. Tornerei solo per passare altro tempo nel bellissimo giardino, magari per una merenda o un panino come ho visto fare a molti arrivati dopo di noi.

Siamo capitati completamente per caso con l'intenzione di mangiare un piatto di ravioli. Il pranzo non pianificato si è rivelato una piacevole sorpresa, il ristorante si è riempito gradualmente di persone che sembravano essere clienti abituali. Il menu è finalmente contenuto con poche opzioni sicuramente di qualità tra cui scegliere. Le porzioni sembravano un po' limitate ma in realtà erano abbondanti per gustare tutto senza sentirsi troppo pieni. Il servizio era un po' lento ma finalmente ci ha dato momento di pausa rispetto alla solita frenesia nella quale fare anche un po' di chiacchiere, guardare intorno e osservare un contesto del tutto nuovo. Sicuramente da raccomandare.

Il ristorante è piacevole, ma il servizio è troppo lento. Il cibo è ottimo ma la porzione è decisamente scarsa, soprattutto per l'antipasto rispetto al prezzo. Il giardino è meraviglioso e si può rimanere al fresco...

In giardino, solis ombra, si sta deliziosamente. Pietro Sabatini ti accoglie con piglio e savoir faire. Cappellacci alle due farine, taglierini verdi con salsa di pomodoro leggera e saporita. Mi scopro a pensare che si tratta di due piatti vegetariani squisiti. Coniglio alla ligure, si scioglie a contatto con il palato. Vino autoctono, una Croatina delicata e profumata. Creto ci ha regalato una pausa pranzo rigenerante e deliziosa qui alla Locanda. Da provare

Locale elegante anni 60 con un menù non molto vasto ma tutto fatto bene e con estro in casa utilizzando prodotti di qualità Una esperienza da ripetere.