Daruma Modena

Capodanno 2023. Partendo dalla giocosa entrée 'mangia e bevi ' fino ad arrivare al dessert, ho riscontrato un sapiente utilizzo delle materie prime fermentate. Le portate, di ispirazione asiatica, sono risultate ben bilanciate e sono state composte per essere apprezzate anche dai commensali non abituati ai sapori orientali.

Una meravigliosa sorpresa. Abbiamo festeggiato qui il compleanno di mia moglie. Piatti gustosi, bella presentazione. Attenzione per i dettagli e grande cordialità dello staff. Torneremo di sicuro.

Non si mangia, si fa un'esperienza fantastica ed è assolutamente consigliata se vi trovate a Modena Sono stata oggi a pranzo con mia madre e siamo rimaste entrambe piacevolmente stupite da ogni singolo piatto della degustazione che abbiamo deciso di fare. Spero che realtà così belle possano continuare a innovare la loro cucina attingendo alla ricca base di tradizione che abbiamo, esattamente come sta facendo questo ristorante. Grazie per la cucina e l'accoglienza strepitosa.

Indescrivibile. È la terza volta che ceno al Garum, e ogni volta sono rimasto stupefatto di come l 'esperienza sia sempre migliore della precedente. Giancarlo, il cameriere ed esperto di vini, ci ha accolti mostrando fin da subito cordialità e un calore più unico che raro: sono davvero poche le persone che riescono a metterti così tanto a tuo agio in così poco tempo. Locale molto bello a mio avviso, ampio ma ben arredato. La cena prevedeva 5 portate principali abbinate ai rispettivi vini: 1ª portata mix di antipastini, ottimo il gyoza nero e il boccone di pesce. 2ª portata a base di ricciola scottata, pera fermentata al pepe e una pasta di pomodori. Il piatto migliore della serata. Il pesce si scioglieva in bocca, e la pera lasciava sulla lingua un bilanciatissimo sapore di pepe che non copriva il resto, ma lo esaltava in maniera incredibile. Meraviglioso l 'abbinamento del vino scelto da Giancarlo! 3ª portata che prevedeva mais in 3 forme diverse: una vera leccornia, piatto squisito e anche molto divertente. 4ª portata fusilli fermentati con un sugo di cavolo nero che reclamava la scarpetta. 5ª portata carciofo alla romana adagiato su una fonduta di taleggio: forse il piatto più 'classico ', ma incredibilmente ottimo e perfettamente eseguito. 6ª portata anatra racchiusa in foglie di verza, il tutto in ammollo in brodo vegetale. Saporiti, sembrano una versione asiatica dei canederli tirolesi. 7ª portata pre-dessert, una tartina di sbrisolona. 8ª portata crema fritta, ananas massaggiato con zucchero e cannella, meringa flambata. La panatura della crema fritta era fatta in maniera eccezionale, e anche la meringa aveva sapore e consistenza perfetti. Ho menzionato solo un abbinamento di vino perché è quello che complessivamente si sposava meglio col piatto, ma Giancarlo ha saputo stupirci a ogni portata con vini sempre più particolari, spiegandoci anche note, aromi e curiosità su vigneti e sulla produzione. Quando una cucina piena di inventiva si unisce a del personale appassionato si crea qualcosa di unico, che rimane celato in una stradina anonima vicino al centro di Modena. Non vedo l 'ora di poter tornare a sentire quali prelibatezze avranno in serbo per noi, visto che il menù cambia regolarmente, proponendo prodotti freschi e stagionali. A presto, Marco

Il locale è piccolo e molto curato. Abbiamo pranzato con un antipasto e un primo del menu invernale. Il Gunkan di dentice veramente buono, ma soddisfattissimi di tutti i piatti. La meringa cruda sulla cheese cake, meriterebbe un dolce a sè. Servizio più che efficiente. Insomma un posto sicuramente da consigliare, per me non rimane che aspettare il cambio stagionale del menu.