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Recenzii
Contribuiți la feedbackCapitati in zona per mangiare i Casoncelli di Longhema, dopo qualche telefonata ad altri locali, rivelatisi al completo, abbiamo trovato, e prenotato, un tavolo a La Sesta. Locale ristrutturato, molto legno a vista, ma tutta roba nuova. Il pavimento sembra invece originale, e si lascia ben guardare. Una volta entrati, veniamo accompagnati immediatamente al tavolo. Pranzo in famiglia, io, mia moglie e la bambina. Dopo pochi istanti, arriva una signora a prendere la comanda. Non esiste menù, tutto riferito a voce. Con gentilezza, devo dire. Non abbiamo un riscontro dei prezzi. Ma ascoltiamo cosa ci dice. Ci consiglia un antipasto per due, da cui può attingere anche nostra figlia. Poi, visto che siamo li per i casoncelli, li prendiamo sia io che mia moglie. La bambina opta per le tagliatelle al burro. Per i secondi, ci riserviamo la facoltà di aspettare. Chiediamo la carta dei vini. che ci viene portata celermente. Una volta aperta, troviamo un piccolo riquadro con i prezzi delle portate. Se non l 'avessimo chiesta, avremmo continuato a non avere nessun riscontro... Carta vini decisamente lacunosa, pochissime referenze, e tutt 'altro che di qualità almeno accettabile. I prezzi dei vini, però, sono quasi consoni alla qualità. A differenza dei prezzi delle portate, nettamente esagerati in rapporto alla qualità offerta, e soprattutto identici. Gli antipasti e i primi costano tutti 13€, i secondi costano tutti 14€. Ordiniamo una bottiglia di Garda bianco dei Colli mantovani, a 14€, e un litro di acqua naturale a temperatura ambiente, a 2.5€. Il vino ci arriva al tavolo già stappato, l 'acqua arriva molto fredda, in una brocca che sarà stata, forse, 1/2 litro. Arrivano gli antipasti, affettati misti, verdure grigliate, e mini bruschette. Senza infamia ne lode, per 26€ avrei apprezzato decisamente di meglio. Arrivano i primi. Da rivedere i Casoncelli, accettabili, invece, le tagliatelle al burro. Ordiniamo, poi, uno stracotto di asino con polenta, e una tartare con formaggio di capra grattuggiato. Buono lo stracotto, bocciata la polenta. La tartare era appena stata tolta dal frigorifero. Nessun sapore, anche grazie alla temperatura bassissima. Insapore anche il formaggio di capra. Saltiamo il dolce, due pessimi caffè e una grappa dozzinale, a 6€, chiudono il pranzo. Arrivati in cassa, la beffa. Il simbolo di Trip Advisor, con la dicitura: Per i soliti noti, se ci trovate cari, evitateci . Scritta posizionata in maniera tale che le persone la vedono quando stanno per uscire. Voto alla trasparenza: 1. Voto generale: 4.
Location: locale ristrutturato da poco (travi a vista e un bel camino peccato che era spento), molto pulito e ordinato. Cibo: piatti della tradizione e porzioni medie/abbondanti; preso antipasto salumi e verdure (voto 7); casoncelli (voto 8, pasta sottile e ripieno morbido e saporito il piatto migliore); fegato alla veneziana (voto 7, polenta di accompagnamento da rivedere). Accoglienza: proprietari molto cortesi e attenti. Non c’è un menu cartaceo, una lavagna con tutte le portate potrebbe essere un’idea. Bravi ci torneremo.
Ho visitato questo ristorante con mio padre un paio di volte per pranzo (di lavoro). È davvero un bel posto accogliente e ben illuminato da ampie vetrate. Gli spazi sono molto ampi e non c'è quel senso di soffocamento tipico di molti altri locali. Il personale è decisamente cordiale e gentile, il cibo è davvero ottimo e ben presentato. C'è un'ampia scelta di primi e secondi piatti (anche se si tratta di un pranzo di lavoro!) oltre al dessert alla fine del pasto. Sicuramente non si esce con la fame!! Lo consiglio a tutti coloro che si trovano in zona e cercano un posto accogliente e pulito dove mangiare del buon cibo!
Portato da amici per un paio di pranzi, ho potuto conoscere questa trattoria un po' fuori dai tracciati di massima viabilità. Il locale è ben tenuto e si presenta bene; il servizio tipico da trattoria è veloce e attento. Ho apprezzato piatti che non mangiavo da anni. Lingua, lumache e altri piatti di cucina tipica bresciana, preparati molto bene e serviti come te li aspetti; zona di produzione dei casoncelli certamente da assaggiare. Cantina all'altezza di una buona trattoria e conto corretto.
Sono stata domenica a pranzo, che dire tutto speciale e gustoso. La firma di questa trattoria è sicuramente la tradizione. Mi ha riportato alle mente e al cuore i piatti della nonna.