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Contribuiți la feedbackI cannot compete with the poetic review of pinkrio castelli (see below) and, even badly translated by google, their soaring speech is a matching hommage to this sacred grail of a pastik. it was filled with local diners when we arrived at lunch on wet Friday. because despite my vintage with italian shy, it was happy that gaetano helped us decide what to eat and find us a table. I agree pinkrio that the aesthetics of navarria work over form. but the place is very clean, the staff is welcoming and the toilets immaculate. we ate pasta (mine white cheese with aubergine, my OH tomato sauce with fried aubergine) on an art form. I'll never be able to eat the supermarket muck again. these small tubes of white and green were exactly "old dente," both resistant to the tooth and perfectly pliant, like a magic trick you can't explain, and after that two local men whose names were not given forced the opponent to give us huge flavor spoons of the most delicious velvety ice creams. we were just looking for a short lunch. we have taken off. but who cares?
Se voglio mangiare bene vado a navarria, la cima delle lenticchie per la qualità della Gastronomia, tavola calda e pasticceria. Davvero tutto bene, arance e torte sono la cima! Ho messo 4 stelle perché più volte ho visto il proprietario riprendere il personale di fronte ai clienti ciò che manca di professionalità e rispetto per i loro dipendenti.
La massima espressione della pasticceria siciliana. arte e qualità si uniscono qui. oltre 100 anni di alta qualità. la cima della provincia di siracusa e in Sicilia.
Gloria locale dell'arte pasticceria, speciale della ristorazione indigena. il suo posto è abbastanza ordinario, come se ne vedessero così tanti nei paesi, anche un po' triste nei suoi arredi nani e timidamente vintage, ma poco importa perché bastano i suoi dolci per spostarvi, come pillole rosse e blu di matrice, in un'altra glicemica. Il contronistamorpheus, in questo caso, mi fa una raviola di ricotta al forno che è piuttosto una nuvola di ovatta commestibile che non ti morderebbe nemmeno per non farle un torto, ma piuttosto per odiarla sul corpo come si odia una spugna, così morbida e pura con la sua anima di casa gentile. Vado fuori dal bar con una giacca di zucchero a velo, ma a chi importa.
Buono, buono il salato ed altrettanto il dolce, forse un po’ stanchi, ma è domenica sera