Suvino - GENOVA

Carissimo per quello che offrono, salumi da dimenticare, prosciutto crudo grasso e spesso e non stagionato (un fondino), mortadella spessa e di colore giallognolo con sapore stantio, coppa grassissima, cotto spesso ed era spalla, formaggi microscopici, bruschette fredde e con pochissimi pezzetti, meno di mezzo calice di vino e una coca piccola ad 11 euro, servizio inesistente, unico tovagliolo su un pezzo di legno, nessun coltello, prezzo esorbitante euro 45, sarebbe stato nulla se la qualità non fosse stata altamente scadente, non lo consiglierei nemmeno al peggiore nemico!!!!

Innanzitutto benvenuti a Genova, dove l’accoglienza non è proprio per niente di casa. I vini non sono male, anche se propongono solo le bottiglie già aperte.. Taglieri ovviamente a pagamento (col calice non è previsto nulla). Tutto carissimo! Attenzione ai conti, arrotondamento per eccesso e se non ve ne accorgete vi trovate a pagare molto di più. Ah, lo scontrino è a discrezione, se lo chiedete lo avrete, diversamente è un totale sconosciuto… Servizio superficiale, frequentato da clienti abituali che hanno quindi maggiori attenzioni. Peccato, sarebbe potuto essere una risorsa, invece la disorganizzazione e L’imprecisione fanno abbassare la qualità percepita di molto!

Aperitivo con mia cugina, due chiacchiere e beviamo qualcosa. Ordiniamo 2 calici di Negroamaro riserva Yonis, discreto. Speriamo che arrivi qualcosa da sgranocchiare giusto per non bere a stomaco vuoto, ma non arriva niente. Allora chiediamo un tagliere da dividere. Arriva un piccolo tagliere con due micro fettine di pane bruciacchiato, tagliato in 4 minuscoli bocconcini così tanto da occupare un po' più di spazio, uno con stracciatella e acciuga e l'altro prosciutto crudo (forse mezza fetta in totale). Niente di che peraltro... Chiediamo il conto: 14 € i calici e 15 € le due schegge di pane. Non commento oltre, so solo che non mi vedranno più e che farò una pessima e attiva pubblicità.

Assolutamente da provare: abbiamo ordinato due bruschette (ogni bruschetta è in realtà un tagliere composto da una decina di crostini, quindi ideale per condividere), una con lardo di patanegra e miele e l'altra con stracciatella e crudo friulano, e poi un tagliere misto. Abbiamo diviso tutto e abbiamo cenato. Abbiamo bevuto vino a calice e il ragazzo che ci ha servite (Luca, sommelier) ha ascoltato i nostri gusti e ci ha dato ottimi consigli. L'atmosfera era molto festosa e simpatica, consiglio anche di prenotare perché è sempre pieno.

Sono stato in questo wine bar ma non posso recensirlo al completo perche la mie esperienza è finita 20 minuti dopo al nostro arrivo. Arriviamo il ragazzo ci fa accomodare fuori dalla botte su dei sgabelli.... Arrivo arrivo mi viene detto con tanto di pacca sulla spalla. Giustamente con la sua colma e tranquillità serve la gente arrivata prima di noi e fino li niente da dire, fino che non si presenta una coppia di amici suoi io dentro di me dico arriverà, ora è il nostro turno finalmente dopo un po ' di attesa ci siamo. Macche alla fine andato dagli amici arrivati dopo di noi quindi stop abbiamo preso e ce ne siamo andati, abbiamo salutato ha fatto finta di rimanerci male...ma se si lavora così ragazzi, non dico cambiare mestiere perché ci mancherebbe ma un po ' più di attenzione per i clienti non basta mai. Con questo mi spiace magari tornerò in un altra serata se ricapiterò da quelle parti