Michelangelo - Arcidosso

Di solito non lascio recensioni, ma leggendo alcune qui, mi è capitato di essere seduto accanto al tavolo di queste persone e ho assistito alla loro conversazione con il cameriere. Consiglio a questi signori di dire la verità e non dire sciocchezze, mi chiedo perché confondano una crema catalana con una mousse di catalana e zabaione. Noi ci siamo trovati benissimo e i piatti sono eccellenti, unico ristorante che si distingue nella zona per le sue particolarità e la genuinità dei prodotti, in particolare la fiorentina veramente eccellente sia per i sapori che per la cottura.

Siamo stati ospiti dell'hotel accanto e la nostra esperienza al ristorante è stata deludente. Abbiamo iniziato con un prosciutto contenente troppo grasso, per poi provare un raviolo ai funghi porcini che pur avendo un buon sapore, era troppo cotto. Infine, la crema catalana servita come dessert non aveva senso: era troppo burrosa, troppo dolce e non assomigliava affatto a una vera crema catalana. Un vero insulto per questo piatto tipico della cucina spagnola.

Siamo stati ospiti dell'hotel adiacente, e purtroppo la prima sera abbiamo deciso di provare questo ristorante per comodità, dato che è gestito in modo diverso dall'hotel, ma confina con esso. Dico purtroppo perché abbiamo speso 73 euro per una cena da dimenticare: la pasta era unta e scivolosa, la carne condita con salse dai sapori strani che non si sposavano affatto con la carne, abbiamo chiesto che tipo di salsa fosse, ma il cameriere ci ha risposto che lo chef voleva mantenere il segreto. Il mio cervo era duro e stopposo, quasi impossibile da mangiare. Ma la cosa peggiore di tutte sono stati i dolci: il mio rotolo al pistacchio era una massa estremamente dolce con una salsa terribile sopra, estremamente stucchevole, mentre la crema catalana, che tutti conosciamo, è arrivata come una massa molle dolcissima, quasi impossibile da mangiare, entrambi sono rimasti nel piatto. Secondo me il cuoco non ha idea di come si faccia una crema catalana! E nemmeno di cucina italiana. Nonostante l'atmosfera generale dell'ambiente che cercava di essere sofisticata, sono stati i peggiori 73 euro mai spesi per una cena. E poi, un consiglio: è davvero brutto vedere i camerieri fumare davanti al ristorante, se volete dare un'immagine ricercata, almeno fatelo per bene! Che caduta di stile!

Siamo stati oggi a pranzo in questo ristorante, dopo il lungo periodo di lockdown. Entrati abbiamo trovato solo 6 coppie in una sala immensa, peccato per le restrizioni che ci sono, ma sicurezza tanta. All'ingresso c'era un macchinario che misurava la temperatura, cameriere e maitre dotati di mascherina e guanti, servizio efficientissimo e cucina di ottima qualità. Pensavamo vista la situazione di mangiare male invece un ringraziamento allo staff e alla cucina. Ritorneremo sicuramente e lo consigliamo

Gentilezza autenticità se piatti toscani buonissimi, ottimo il rapporto qualità prezzo,stupenda la scelta dei vino dal brunello al montecucco al bianco di Pitigliano ecc ecc. Personale gentile e professionale